venerdì 9 aprile 2010

Le ragioni della scelta vegetariana

Ormai non ci sono più scuse e non si può più aspettare.
Le ragioni della scelta vegetariana sono tante e tutte urgenti.
In cima alla lista il fatto che l'agricoltura di oggi è orientata quasi esclusivamente a produrre mangimi per animali e il conseguente spreco di cibo che potrebbe essere consumato dagli umani, anche da quelli poveri del terzo mondo che vengono ricordati dalle multinazionali solo per giustificare gli OGM.
La terrà fornisce energia direttamente alle radici dei vegetali, gli animali sono trasformatori di energia di secondo livello. Mangiare carne è una trasformazione di terzo livello.
Per non parlare della produzione di CO2 e dello spreco d'acqua degli allevamenti intensivi, veri e propri lager.
Leonardo Da Vinci era vegetariano e mi sembra un ottimo testimone della scelta vegetariana.
Uno stile alimentare vegetariano non esclude buona cucina e manicaretti: due lodevoli esempi.
Per fare un gesto concreto contro il riscaldamento globale della terra, possiamo smettere di magiare carne e consumare prodotti provenienti da agricoltura biologica.

3 commenti:

  1. cara Berica, noi possiamo anche fare questa scelta di vita (sebbene non basti) ma è pericoloso da appena nati, il nostro fisico non è ancora pronto: ci vorranno anni per cambiare, la volontà di farlo e... la mancanza di interessi economici!

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  2. Cara Angie, basterebbe che riducessimo del 50% il nostro consumo settimanale di carne per dare un segnale significativo al mercato e ridurre le emissioni di CO2.
    Non ho mai creduto nelle scelte radicali che lascio a chi ha fede; preferisco i sincretismi, le sinergie e le vie di mezzo.

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  3. Ti quoto tutto l'articolo!
    Io sono vegetariano da 26 anni, ma non chiederei mai a qualcuno di diventarlo, sarebbe importante arrivarci culturalmente, capendo queste piccole cose di grande importanza.

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