sabato 4 dicembre 2010

Paura del giornalismo e dei giornalisti

Julian Assange, la web conference 

Qui di seguito, in italiano, una delle domande della conferenza ‘domanda&risposta’ del fondatore di Wikileaks sul sito del Guardian.

domanda: Tom Flanagan, un consigliere del primo ministro canadese, ha detto: “Penso che Assange dovrebbe essere assassinato. Penso che Obama dovrebbe occuparsene e non mi dispiacerebbe se Assange sparisse”. Come ti sei sentito, dopo averlo letto?

risposta:  E’ corretto dire che mister Flanagan e gli altri che fanno seriamente di queste affermazioni dovrebbero essere incriminati con l’accusa di istigazione a delinquere.


per leggere il resto della traduzione vai al blog Piovono Rane

2 commenti:

  1. Interessante, andrò a leggere il tutto, perchè voglio capire bene. Di sicuro c'è che il potere teme la verità, quasi sempre rivoluzionaria. Quando il re è nudo trema non solo per il freddo.

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  2. dal blog di Odifreddi: http://odifreddi.blogautore.repubblica.it/?ref=HRER2-1
    Wikileaks oppone alla realpolitik della doppiezza un’ideologia della trasparenza che, almeno per quanto riguarda il portavoce Julian Assange, affonda le sue radici nel pensiero scientifico in generale, e matematico in particolare. L’uomo più ricercato del mondo, accusato di «terrorismo» per aver confermato coi fatti che la verità è rivoluzionaria, ha infatti un passato di studente di matematica e fisica all’Università di Melbourne, dal 2003 al 2006.

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