venerdì 6 settembre 2013

Sette Settembre



contro le servitù militari 
per Vicenza libera dalle basi USA
contro la guerra in Siria


Partenza della manifestazione alle ore 15.30 dal Festival NoDalMolin
Park Farini, Vicenza

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Erri De Luca al Festival No dal Molin, il 2 settembre scorso, su: la situazione attuale in Siria, la TAV, e le servitù militari nel nostro Paese.

9 commenti:

  1. Avete ragione. Sono dalla vostra parte. Continuate a manifestare.

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  2. @Ernest e @Ambra: manifesto contro la guerra in Siria e contro tutte le guerre, anche per esprimere democraticamente, la contrarietà all'escalation del mercato delle armi.
    Mi sto facendo l'idea che il presidente democratico e premiato per la pace, insista sull'intervento militare allo scopo di contrastare l'accanita concorrenza orientale nel mercato mondiale.
    La guerra è uno gigantesco show room internazionale degli armamenti, una formidabile esposizione delle credenziali.

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  3. E poi ci sono grandi arsenali da smaltire per far posto (forse) a nuove armi.

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    1. Dal film di A. Sordi Finchè c'è guerra, c'è speranza:
      Perché vedete... le guerre non le fanno solo i fabbricanti d'armi e i commessi viaggiatori che le vendono. Ma anche le persone come voi, le famiglie come la vostra che vogliono vogliono vogliono e non si accontentano mai! Le ville, le macchine, le moto, le feste, il cavallo, gli anellini, i braccialetti, le pellicce e tutti i cazzi che ve se fregano! ...Costano molto, e per procurarsele qualcuno bisogna depredare! fonte wikipedia

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  4. Cosa mai volete che sia un'altra guerra?
    Economia che si rimette in cammino e chi a tocca non si ingrugna.

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  5. Bisogna fare un massiccio fronte d'opinione, dal Veneto e il Piemonte fino alla Sicilia, magari materializzarlo con un blog, cui parteciperebbero tutti quelli che hanno qualcosa da dire o da fare contro le aggressioni criminali al nostro territorio.Contro la guerra e i guerrafondai!

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  6. Contro la guerra sempre ... lo dice anche la nostra Costituzione!

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  7. Bella la tua citazione da Sordi, quasi quasi, col tuo permesso che mi hai ispirata, rubo per la prossima "citazione del mese". Concordo pienamente con le tue parole sugli armamenti, ci si sente davvero su un tabellone del risiko. Ma la cosa che mi spaventa più del potere dei potenti è la totale incoscienza da parte delle persone del loro potere in quanto popolo, in quanto massa, in quanto di gran lunga maggioranza!

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